L’avvocato Corigliano portato in trionfo dopo la riammissione del Cosenza in Serie B nel 1962
La storia racconta che il ripescaggio di oggi sarà il quarto nella storia del Cosenza Calcio.
Si parte da quello del 1930, dalla Seconda alla Prima Divisione, voluto dal presidente Icilio Bolletti e si continua con quello del 1935 quando il Cosenza venne ammesso all’allora nascente Serie C e con quello del 1953 quando i Lupi furono ripescati nel campionato di Serie D evitando la mortificazione di giocare nel campionato regionale di Promozione.
Nell’era moderna, poi, si sono susseguite altre due situazioni fortunate. Nel 1962 il Cosenza, dopo essere retrocesso dalla Serie B alla Serie C, fu riammesso alla serie cadetta per un illecito sportivo commesso dal Novara. Non si trattò di ripescaggio ma di qualcosa molto simile. E nel 1978 il Cosenza fu effettivamente ripescato dalla Serie D alla nascente Serie C2 per la riforma dei campionati. Quasi come dire la storia si ripete.
Il Cosenza ha giocato il primo e adesso giocherà anche l’ultimo. Eppure non ne ha disputati tanti: il prossimo sarà il quinto. Ma il valore aggiunto è che ne ha vinti tre su quattro, un piccolo record. Nel 1978-79 i Lupi si salvarono ma non fu una bella annata ma nelle tre occasioni successive, solo successi. Nel 1979-80 con Sonetti in panchina e Spadafora presidente, nel 1981-82 con Aldi allenatore e la nascita del Cosenza Calcio 1914 con Morelli presidente e nel 2008-09 con Toscano alla regia e Damiano Paletta presidente del “vecchio Rende” di Massimo Mirabelli.
Oggi dalle 16 in poi a Piazza 11 Settembre ci sarà un punto di attesa rossoblu per festeggiare insieme quando arriverà l’ufficialità del ritorno dei Lupi nel calcio professionistico. Sarà una bella giornata per i colori rossoblu così come lo è stata in tutte le occasioni in cui il Cosenza è stato in qualche modo “ripescato”.
Nel 1962 l’allenatore Todeschini e gli avvocati Corigliano e Fagiani furono portati in trionfo in corteo da corso Mazzini a piazza dei Bruzi per la salvezza insperata di un patrimonio appena riconquistato: la Serie B.
Nel 1978 il Cosenza giocò tutto il campionato in trasferta per la squalifica del San Vito e festeggiò proprio nella sua casa dopo tante amarezze e domeniche senza calcio il ritorno tra i professionisti. Furono “I Fedelissimi” di Gigino Lupo a celebrare quel momento storico e di festa.