
Il presidente del Tnas Alberto De Roberto ha assunto oggi il seguente provvedimento in merito alla controversia tra la società Asd Matera e la Figc.
“Viste le istanze presentate dal signor Savino Daleno e dalla Asd Matera Calcio di riduzione del termine di pronuncia del lodo e del tempo a disposizione della parte intimata per lo svolgimento della propria attività difensiva;
ritenuto che le vicende rappresentate nei ricorsi sembrano comportare complesse ricostruzioni in punto di fatto e di diritto e perciò richiedere la disponibilità – sia ai fini degli ulteriori sviluppo difensivi che della successiva attività arbitrale – dell’intera durata dei termini accordati dalla normativa vigente;
ha respinto le istanze di riduzione del termine della pronuncia del lodo e del tempo a disposizione della parte intimata per lo svolgimento della propria attività difensiva”.
L’istanza ha per oggetto il provvedimento con cui la Corte di Giustizia Federale ha respinto il ricorso proposto dal Matera contro la penalizzazione di 2 punti in classifica inflittagli dalla Commissione Disciplinare Nazionale a causa delle violazioni attribuite al calciatore Daleno in merito a un tentato illecito per la gara Viribus Unitis-Irsinese (poi diventato Asd Matera) del 25 aprile 2012.
Persistendo la penalizzazione, il Matera, a termini di regolamento, non può chiedere il ripescaggio in Lega Pro perché è una società che ha scontato una penalizzazione per un tentativo di illecito sportivo.
La norma recita testualmente: “le società che hanno subito sanzioni per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse, scontate nelle stagioni 2011/2012 e 2012/2013, nonché le società che, al momento della decisione sui ripescaggi, abbiano subito sanzione per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse da scontarsi nella stagione 2013/2014, saranno computate ai soli fini della redazione della classifica finale, ma saranno in ogni caso escluse dal ripescaggio”.
Raggiunto al telefono il patron del Matera Saverio Columella commenta così questa sentenza del TNAS: “Per noi non cambia nulla, anche perchè la sentenza ha respinto le istanze di riduzione del termine di pronuncia del lodo e del tempo a disposizione della parte intimata per lo svolgimento della propria attività difensiva. In pratica avevamo chiesto al TNAS che il nostro ricorso fosse discusso prima della fine del campionato affinchè non fosse condizionato ai due punti il piazzamento finale. Questo non è avvenuto e adesso il TNAS ha ratificato questa nostra richiesta con un comunicato ufficiale. Voglio ricordare che, come già precisato nei due comunicati ufficiali inseriti nel sito del Tnas, i due ricorsi, quello del Matera contro la penalizzazione di 2 punti in classifica e quello di Daleno in cui chiede la revoca dei tre anni di squalifica, saranno discussi a metà luglio, prima di avviare le modalità di iscrizione ai prossimi campionati professionistici e ovviamente prima di procedere ai ripescaggi.