Site icon Sito ufficiale del Cosenza Calcio

3250 spettatori, 4000 presenze e bagno di folla per i Lupi. La partita della Curva Sud

Traffico su via degli Stadi e viale Magna Grecia. La febbre play off contagia tutti e si tocca con mano dalla frenesia dei tifosi-automobilisti e dal clima che si respira. Tante le maglie rossoblu, i cappellini, le sciarpe… C’è lavoro per i posteggiatori, rigorosamente “abusivi”, che salutano tutti al grido di Forza Lupi.

Nonostante gli appelli, ci sono ancora code ai botteghini di Curva Sud e Curva Nord a pochi minuti dall’inizio della partita ma non sono “chilometriche” come quelle di domenica scorsa. Piano piano, dunque, la tifoseria si sta abituando alla “cultura della prevendita”. Tornano al San Vito anche tanti sostenitori che arrivano dalla provincia. Altomonte, Acquaformosa, Laino Castello, Sant’Agata d’Esaro, Sibari, Corigliano, Cariati, Praia a Mare e, manco a dirlo, Amantea e Longobardi, le “sempre presenti”. Uno spettacolo.

Una volta entrati nel San Vito, il colpo d’occhio è quello delle grandi occasioni. Il sogno di superare le 3000 presenze si è splendidamente avverato: 3250!!! A fronte di circa 4000 presenze complessive. Roba da non crederci! E ormai si può soltanto migliorare.

Gli appelli della società sono stati recepiti e il presidente Guarascio gongola perché la sua popolarità aumenta in maniera esponenziale.

La coreografia di inizio gara è da brividi. Bandiere al vento, fumogeni e un grande cuore rossoblu al centro della Curva. Subito dopo, viene esposto uno striscione significativo “Fedeli ad un sogno fino alla vittoria”.

La Curva incita incessantemente la squadra sfoderando un tifo d’altri tempi. Tutto lo stadio ne segue i cori più significativi, specie quando intona “Forza Cosenza portaci via…”. Sul web, in tempi reali, i telefonini pubblicano già i filmati dello spettacolo del San Vito.

La partita rimane in bilico soltanto fino al 5’ della ripresa. Quando viene espulso Melcarne, reo di aver sferrato una gomitata a gioco fermo a quel diavolo di Manolo, la sensazione generale è che il risultato si sbloccherà da un momento all’altro e così è.

Quando Nicolas Pesce gonfia la rete, il San Vito diventa una bolgia. “Sì la Curva è tutta qui, con le bandiere, con gli striscioni… Perché noi non ci arrendiamo fino a quando non vinciamo…”. Il feeling tra la Curva e lo stadio raggiunge livelli impensabili. Saltano anche gli attempati tifosi della Tribuna Blu centrale. E’ un delirio collettivo per questa squadra e per tutto quello che le sta girando intorno in queste settimane. Qualcosa è cambiato e lo si avverte alla grandissima.

La Curva irride il portiere Spicuzza invitandolo ironicamente a venire là sotto e alla fine, quando la squadra corre verso gli ultrà, viene esposto lo striscione gelosamente custodito fino alla fine.

FOLLIA ALLO STATO PURO. Sì, perché questo Cosenza è così bello da farci uscire tutti,.. pazzi! La notte finisce con una sfilata spontanea delle auto con i clacson spiegati. Sì, questa è la Cosenza che ci piace.

Exit mobile version