
Gianluca Gagliardi ha tanta voglia di parlare perché quella di stasera per lui era una partita decisamente particolare.
“Sì .- afferma -, per me questa partita rappresentava davvero tanto, sia per la forza del nostro avversario ma anche per verificare la nostra. Diciamocelo francamente, non era e non poteva essere una partita semplice, specialmente per me dopo le vicissitudini di quel maledetto 17 marzo che mi hanno segnato moltissimo a livello umano. Non sono un deficiente qualsiasi come qualcuno mi ha dipinto e oggi l’ho dimostrato a tutti. Per vincere stasera dovevamo giocare la classica partita esemplare e posso dire che ci siamo riusciti in pieno. A livello personale, poi, quando ho visto lo striscione della Curva Sud (“Gagliardi portaci in finale”, ndr), sono stato costretto a contare fino a cinque per l’emozione…”.
Gli riferiscono che c’erano tanti suoi colleghi in tribuna ma quando sente che, tra gli altri, c’era anche Mimmo Toscano, quasi dimentica tutti gli altri.
“Mi fa molto piacere che Mimmo ci abbia onorato della sua presenza. Con lui ho un rapporto speciale che va avanti fin da quando allenava il Cosenza nel 2007 e io andavo a fare l’osservatore delle altre squadre per lui. E’ un grande tecnico e un grande amico: ci sentiamo spesso e mi dà tanti consigli importanti per continuare a crescere”.