A sei giornate dalla fine, il Cosenza deve recuperare cinque punti all’Acr Messina. Sperare di ottenere ugualmente la promozione diretta rimane un’impresa ardua ma la prospettiva di dover ancora giocare lo scontro diretto al San Filippo dà forza a tutto l’ambiente. Prima del big match del 21 aprile, i Lupi giocheranno in casa col Sambiase (giovedì alle 20,30), a Cava de’ Tirreni (il 7 aprile) e in casa con il Licata (14 aprile). Dopo l’Acr Messina, la squadra di Gagliardi chiuderà il campionato con un’altra trasferta a Torre Annunziata (28 aprile) e la gara al San Vito contro il Ragusa (5 maggio). L’Acr Messina, dal canto suo, giocherà giovedì in casa con la Cavese e poi sarà attesa da due trasferte consecutive, a Licata il 7 aprile e a Torre Annunziata il 14 ed è proprio da queste due gare che i Lupi sperano di “festeggiare” almeno un mezzo passo falso della capolista. Se andasse davvero così e il Cosenza dovesse vincere col Sambiase e il Licata in casa e a Cava de’ Tirreni, arriverebbe allo scontro diretto con soli tre punti di distacco e battendo i rivali, anche in caso di conclusione a pari punti, conquisterebbe la vittoria del campionato per gli scontri diretti. Fantasia sfrenata? Forse sì forse no… Adesso l’importante è stringersi ancora intorno alla squadra per lo sprint finale.