GELBISON-COSENZA 0-2
LA CRONACA
Gagliardi vara un 4-2-3-1 dettato soprattutto dall’emergenza. Davanti a Cutrupi, i difensori centrali sono Parisi e Sicignano e gli esterni Cavallaro e Liotti. I due mediani sono Paonessa e Piromallo (preferito in extremis a Salvino), mentre i trequartisti sono Fiore, Guadalupi e Foderaro e si piazzano dietro al terminale offensivo Mosciaro.
Erra, dal canto suo, schiera la formazione base con Senè e Galantucci (entrambi ex rossoblu) in prima linea pronti ad offendere.
I cilentani partono con più decisione rispetto al Cosenza. Al 4’ Senè cerca Galantucci ma Liotti è molto bravo e chiude il varco ad Alessio. Dopo quattro minuti la prima conclusione dei Lupi verso la porta avversaria: è Guadalupi che prova il “jolly”, Spicuzza devia in angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, Mosciaro colpisce al volo ma manda fuori.
Al quarto d’ora è Liotti che tenta la carta del tiro dalla distanza ma trova soltanto un calcio d’angolo e sul capovolgimento di fronte la Gelbison è molto pericolosa. Galantucci si ritrova solo davanti a Cutrupi, bravissimo a salvarsi con i piedi.
E’ il Cosenza che fa la partita. Al 26’ diagonale velenoso di Guadalupi parato da Spicuzza. Sulla respinta si avventa Piromallo, la cui conclusione esce a lato.
Al 29’ grossa opportunità per Adriano Fiore, che si ritrova un pallone vagante a pochi passi dall’area piccola ma colpisce male di piatto e non riesce a segnare.
La Gelbison agisce solo di rimessa ma quando riesce a ripartire fa venire i brividi ai Lupi. Al 40’ Senè, liberato da Galantucci, si ritrova ancora solo davanti a Cutrupi ma il portierino si salva ancora magistralmente in calcio d’angolo.
Il finale di tempo è tutto dei padroni di casa ma la difesa del Cosenza regge con autorità.
Il Cosenza sa bene che deve dare tutto nel secondo tempo, anche perché da Lamezia arrivano presto le notizie della vittoria facile del Messina. E così al 6’ i Lupi guadagnano una punizione dal limite dell’area. Mosciaro calcia sulla barriera, Foderaro raccoglie la respinta ma Spicuzza si fa trovare pronto.
All’11’ Alessandro Cutrupi si produce nel suo terzo intervento decisivo. Galantucci è ancora pericoloso in area di rigore e riesce a concludere nel migliore dei modi. Il portiere del Cosenza questa volta sembra spiazzato e fuori causa ma con uno strepitoso riflesso ci arriva con i piedi e mette in calcio d’angolo.
La squadra di Gagliardi si scuote e replica al 15’. E’ Mosciaro che conclude fuori misura dalla distanza. Al 17’ la svolta della partita. Pecora della Gelbison vede arrivargli vicino il retropassaggio di un compagno di squadra, vede il guardalinee fermo con la bandierina alzata forse per un fuorigioco e commette una imperdonabile ingenuità prendendo il pallone con le mani. Il collaboratore dell’arbitro si rimangia subito la decisione e il direttore di gara non può fare altro che assegnare il calcio di rigore al Cosenza. Non mancano le proteste dei padroni di casa nei confronti del guardalinee ma l’arbitro non torna indietro.
Dal dischetto degli undici metri Manolo Mosciaro realizza il suo ventiquattresimo gol stagionale.
La Gelbison accusa il colpo e il Cosenza controlla agevolmente le sfuriate della squadra di Erra, che non va oltre una conclusione sbilenca di Senè e un colpo di testa fuori misura di Pascuccio sugli sviluppi di un corner. Al 34’ Cutrupi esce a valanga su Senè e viene colpito allo zigomo. Resterà fuori circa sei minuti e poi sarà costretto a lasciare il posto all’esordiente Vincenzo Perri. Al 40’ un colpo di testa di Senè colpisce il palo esterno e sul successivo calcio d’angolo un colpo di testa di De Cesare esce di poco a lato.
L’arbitro concede addirittura otto minuti di recupero ma la Gelbison non è più lucida e i Lupi ne approfittano per chiudere la partita al 49’. Mosciaro salta un uomo e libera al tiro Foderaro, che con un bel diagonale gonfia la rete per la seconda volta. Finisce con i Lupi che vanno a festeggiare sotto il settore degli ultras. Il Cosenza non ha ancora mollato.
GELBISON: Spicuzza, Magliocco, Mustone, Manzillo, Pascuccio, Manzo, Autiero (44′ st Torraca), Pecora (22′ st De Cesare), Senè, Galantucci, Passaro (22′ st Di Filippo). In panchina: Nappi, Melcarne, Santonicola, Abbagnale. Allenatore: Erra
COSENZA: Cutrupi (37′ st Perri), Cavallaro, Liotti, Paonessa, Parisi, Sicignano, Piromallo, Fiore (26′ st Salvino), Mosciaro, Guadalupi (49′ st Parenti), Foderaro. In panchina: Pesce, De Cicco, Marano, Franzese. Allenatore: Aceto (Gagliardi squalificato)
ARBITRO: Bertani di Pisa
MARCATORI: 17′ st Mosciaro (rigore), 49′ st Foderaro